Il Movimento Azzurro è stato invitato alla seduta della Terza Commissione Consiliare Permanente, lo scorso 12 febbraio, presso il Parlamentino del Consiglio Regionale di Basilicata, per discutere sulla P.D.L. n. 20/2019 “Norme in materia di riduzione dell’impatto ambientale della plastica” su iniziativa dei Consiglieri Bellettieri, Acito e Piro. Presente anche Legambiente che insieme a Salvatore Perrone, Coordinatore regionale del M.A, sono stati auditi dalla Commissione.
Presentando brevemente la proposta di legge, Acito ha spiegato che «l’iniziativa può essere letta come un segnale finalizzato alla sensibilizzazione sul tema ma con aspetti non proprio secondari per l’educazione al rispetto dell’ambiente».
«Abbiamo dato – ha sottolineato Perrone – una lettura approfondita alla proposta di legge e siamo d’accordo. Mi soffermerei soprattutto riguardo all’educazione ambientale che deve essere rivolta non solo ai bambini e al di là dell’ambito scolastico. È necessario partire da una sensibilizzazione a 360 gradi, a tappeto. Sicuramente il divieto di utilizzo della plastica nell’ambito di fiere ed altre pubbliche iniziative va benissimo ma io punterei molto sull’educazione al rispetto dell’ambiente».
«L’impianto della legge – ha evidenziato Tempone, direttrice di Legambiente – ci trova d’accordo e già nel 2015 con la Fondazione per il Sud abbiamo avviato una sperimentazione attraverso l’utilizzo di una lavapiatti mobile in occasione di eventi, come le sagre, promuovendo l’eliminazione della plastica. Siamo stati al fianco – ha ricordato – ai Comuni che, come Maratea, hanno emesso ordinanze plastic free. I Comuni si devono adeguare ma vanno supportati e questo potrebbe essere fatto riconoscendo un ruolo alle associazioni sul territorio anche nella stesura dei regolamenti e nella parte che riguarda l’educazione».
Sul tema sono intervenuti il Presidente Quarto e i Consiglieri Acito, Sileo, Trerotola, e Bellettieri, mentre l’assessore Rosa è stato ascoltato sul progetto di realizzazione di un impianto eolico ad Acerenza.
La Commissione ha deciso il rinvio del voto sulla P.D.L. per permettere la messa a punto degli emendamenti necessari a completarla anche con la minoranza che ha comunicato la sua disponibilità a collaborare.