Catania 27-28 Settembre 2022-Conferenza Internazionale One-Health “Un approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali”

Il Movimento Azzurro associazione nazionale di protezione ambientale, nella qualità di partner organizzatore, è lieto di estendere l’invito alla Conferenza Internazionale One-Health “Un approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali”.

L’evento ideato e coordinato dalla Professoressa Margherita Ferrante, docente dell’Università di Catania  Full Professsor Responsible for Enviromental and Food Hygiene Laboratories (LIAA) è autorevole componente del Comitato Scientifico del Movimento Azzurro, insignita del Premio nazionale per l’Ambiente “G.Merli” per la costante attività di ricerca nel campo della Protezione ambientale.

Cari colleghi

È con grande piacere che vi abbiamo invitato alla Conferenza Internazionale One-Health “Un approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali”

che si terrà a Catania 27-28 settembre 2022.

Sulla conferenza

La conferenza si svolgerà in forma ibrida, con 1/2 giorni di condivisione e dibattito sulle esperienze di approcci sistemici alla One Health e sulle possibili visioni per un migliore approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali

La Conferenza mira ad attivare dialoghi sinergici tra ambiti di ricerca disciplinari e ambiti di azione tra ricercatori, esperti e studenti.

Il quadro concettuale One health e il possibile contributo dell’approccio One Health nel miglioramento delle capacità di resilienza urbana saranno al centro dei dialoghi del congresso.

Tutte le domande e le informazioni possono essere inviate tramite e-mail a info@onehealthconference.it e conference.onehealth@gmail.com

Invito di Contributi (abstract/paper)

La conferenza OneHealth lancia una Call for Abstracts

La call for abstract è aperta per raccogliere proposte di contributi impegnate nel dibattito e nel dialogo della Conferenza.

Gli autori sono invitati a presentare il loro abstract in uno dei domini della conferenza

L’invio avverrà tramite Easychair, utilizzando il modello fornito

Scadenza 30 giugno 2022

12:00 UTC

Al momento della presentazione gli autori chiederanno se desiderano fornire il proprio contributo come full paper o poster.

Per qualsiasi ulteriore informazione si prega di contattare: info@onehealthconference.it

Elaborazione contributi

● L’abstract sarà accettato per la conferenza dopo una peer review in doppio cieco da parte del Comitato Scientifico dell’International One Health Conference

● La comunicazione di accettazione sarà fornita via email entro il 15 luglio 2022

● I contributi accettati saranno presentati alla International One Health Conference 2022, dal 27 al 28 settembre

● Data, ora e modalità della presentazione saranno comunicate agli autori in prossimità della data

Opportunità di pubblicazione:

Gli atti del convegno saranno pubblicati su riviste scientifiche

Dopo la comunicazione, agli autori dell’abstract accettato verrà chiesto di presentare una versione cartacea completa del loro contributo da inserire negli atti.

Gli autori interessati sono inoltre invitati a presentare il loro contributo al Numero Speciale “Urban Resilience and One Health: Strategies for a Post-Pandemia Vision” su MDPI, promosso da SIMA

In questo caso, l’invio seguirà le regole e i canali del giornale.

Saranno prese in considerazione per la pubblicazione solo le opere che non superino il 20% delle opere già pubblicate

Appuntamenti importanti

● 15 maggio 2022 – Bando aperto per la presentazione (abstract)

● 30 giugno 2022 – Scadenza presentazione abstract

● 15 luglio 2022 – Comunicazione di Accettazione

● 3 agosto 2022 – Invio full paper

Contatti

Sito web: https://onehealthconference.it/

Mail info@onehealthconference.it

Linkedin: https://bit.ly/3yM17LH

Attori

Partner organizzatori:

LIAA- Università degli Studi di Catania

Metabolism of Cities Living Lab, San Diego State University CA USA.

RIMSA – SIMA – CNR-IIA – MOVIMENTO  AZZURRO – ISDE – PLASTIC FREE

Chiediamo gentilmente di diffondere e condividere l’invito nella vostra rete per favorire il contributo e la partecipazione

Distinti saluti

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Conferenza internazionale OneHealth 2022 Call for Contributions

Catania 27-28 settembre 2022

La conferenza OneHealth lancia una Call for Abstracts

a call for abstract è aperto a raccogliere proposte di contributi impegnate nel dibattito e dialogo del Convegno su One Health

Gli autori sono invitati a presentare il loro abstract in uno dei domini della conferenza

La conferenza si svolgerà in forma ibrida, con 1/2 giorni di condivisione e dibattito sulle esperienze di approcci sistemici alla One Health e sulle possibili visioni per un migliore approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali

La Conferenza mira ad attivare dialoghi sinergici tra ambiti di ricerca disciplinari e ambiti di azione tra ricercatori, esperti e studenti.

Il quadro concettuale One health e il possibile contributo dell’approccio One Health nel miglioramento delle capacità di resilienza urbana saranno al centro dei dialoghi del congresso.

Tutte le domande e le informazioni possono essere inviate via e-mail a info@onehealthconference.it e conference.onehealth@gmail.com

Appuntamenti importanti:

15 maggio 2022 – Bando aperto per la presentazione (abstract)

30 giugno 2022 – Scadenza presentazione abstract

15 luglio 2022 – Comunicazione di Accettazione

3 agosto 2022 – Invio full paper

ALTRO SUL CALL PER ABSTRACT https://bit.ly/3lot44A

INVIA IL TUO ABSTRACT : https://bit.ly/3a9YMjz

#OneHealth #call4abstract #ambiente #salute

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Conferenza internazionale OneHealth 2022 Call for Contributions

Catania 27-28 settembre 2022

La conferenza OneHealth lancia una Call for Abstracts

a call for abstract è aperto a raccogliere proposte di contributi impegnate nel dibattito e dialogo del Convegno su One Health

Gli autori sono invitati a presentare il loro abstract in uno dei domini della conferenza

La conferenza si svolgerà in forma ibrida, con 1/2 giorni di condivisione e dibattito sulle esperienze di approcci sistemici alla One Health e sulle possibili visioni per un migliore approccio sistemico alla gestione delle risorse urbane e naturali

La Conferenza mira ad attivare dialoghi sinergici tra ambiti di ricerca disciplinari e ambiti di azione tra ricercatori, esperti e studenti.

Il quadro concettuale One health e il possibile contributo dell’approccio One Health nel miglioramento delle capacità di resilienza urbana saranno al centro dei dialoghi del congresso.

Tutte le domande e le informazioni possono essere inviate via e-mail a info@onehealthconference.it e conference.onehealth@gmail.com

Appuntamenti importanti

15 maggio 2022 – Bando aperto per la presentazione (abstract)

30 giugno 2022 – Scadenza presentazione abstract

15 luglio 2022 – Comunicazione di Accettazione

3 agosto 2022 – Invio full paper

ALTRO SUL CALL PER ABSTRACT https://bit.ly/3lot44A

INVIA IL TUO ABSTRACT : https://bit.ly/3a9YMjz

#OneHealth #call4abstract #ambiente #salute

Movimento Azzurro – Ecosezione Catania

Monitoraggio della contaminazione ambientale costiera nel litorale settentrionale del Golfo di Catania, tramite l’uso della specie bioindicatrice Mytilus galloprovincialis.

Progetto realizzato da – Movimento Azzurro Ecosezione Frigia Catania e UNI Catania;

Dott. Giovanni Barbagallo Presidente Ecosezione Movimento Azzurro Frigia Catania e Responsabile Tecnico del progetto ;

Prof.ssa Margherita Ferrante UNI-CT Responsabile Comitato Scientifico Nazionale Movimento Azzurro;

Continuano le escursioni naturalistiche con percorsi educativi-sensoriali del Movimento Azzurro Campania-Ecosezione Caserta

Escursioni naturalistiche con percorsi educativo-sensoriali a favore di scuole, famiglie,gruppi,anziani, disabili (con possibilità di deambulazione)in un’ottica di accrescimento delle conoscenze del territorio e soprattutto della percezione autentica e ravvicinata della natura, in collaborazione con i Carabinieri Forestali presso l’UTB di Ischitella.

Il Papa: rispettiamo l’uomo, il creato e il Creatore. La Cop26 offra risposte efficaci

Francesco riunisce in Vaticano scienziati, esperti e leader religiosi per l’incontro “Fede e Scienza”, durante il quale viene firmato un Appello congiunto in vista dell’evento di Glasgow. Il Pontefice consegna ai partecipanti il suo discorso scritto, nel quale lancia un appello ad adottare comportamenti e azioni modellate sulla “interdipendenza” e “corresponsabilità” per contrastare i “semi dei conflitti” che provocano ferite nell’ambiente e nella persona umana.

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

“Tutto è collegato, nel mondo tutto è intimamente connesso”: la scienza e le fedi, l’uomo e il creato. Bisogna perciò adottare comportamenti e azioni modellate sulla “interdipendenza” e la “corresponsabilità” e soprattutto sul reciproco “rispetto”, per contrastare quei “semi dei conflitti” quali avidità, indifferenza, ignoranza, paura, violenza che provocano ferite tanto nell’uomo, quanto nell’ambiente. Nel giorno del primo anniversario dell’enciclica Fratelli tutti dedicata alla fratellanza umana, Papa Francesco riunisce nell’Aula della Benedizione scienziati, esperti e leader religiosi (tra questi, il grande imam di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, e il patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I) per l’incontro “Fede e Scienza. Verso Cop 26”. Un evento, promosso dalle Ambasciate di Gran Bretagna e d’Italia presso la Santa Sede che – come recita il titolo – guarda alla conferenza annuale dell’Onu sul clima in programma a Glasgow, in Scozia, dal 31 ottobre al 12 novembre.

Appello congiunto

Tra musica e momenti di silenzio, interventi e discorsi in varie lingue, tutti i presenti firmano un Appello congiunto in cui si illustrano, tra le altre cose, anche vari percorsi educativi e formativi da sviluppare a favore della cura della casa comune. Il Pontefice consegna il documento al presidente della Cop26, Alok Sharma, e al ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio; insieme ad esso, anche le tre pagine del suo discorso: “Voi – dice Francesco – avete la trascrizione di questo che io devo dire adesso e per non usare del tempo che è necessario perché tutti parlino, lascio nelle vostre mani la trascrizione, voi potete leggerla e così andiamo avanti in questa celebrazione”.

Un’unica famiglia umana

Nel discorso consegnato il Pontefice ricorda che “l’incontro di oggi, che unisce tante culture e spiritualità in uno spirito di fraternità, non fa che rafforzare la consapevolezza che siamo membri di un’unica famiglia umana: abbiamo ciascuno la propria fede e tradizione spirituale, ma non ci sono frontiere e barriere culturali, politiche o sociali che permettano di isolarci”.

Francesco indica quindi tre concetti chiave per riflettere su questa reciproca collaborazione:

Lo sguardo dell’interdipendenza e della condivisione, il motore dell’amore e la vocazione al rispetto

Interdipendenza e condivisione

Il Papa parte dal concetto di “armonia divina” presente nel mondo naturale, che dimostra che “nessuna creatura basta a sé stessa; ognuna esiste solo in dipendenza dalle altre, per completarsi vicendevolmente, al servizio l’una dell’altra”. “Piante, acque, esseri animati sono guidati da una legge impressa da Dio in essi per il bene di tutto il creato”, sottolinea il Pontefice.

Riconoscere che il mondo è interconnesso significa non solo comprendere le conseguenze dannose delle nostre azioni, ma anche individuare comportamenti e soluzioni che devono essere adottati con sguardo aperto all’interdipendenza e alla condivisione

Cambio di rotta

Il concetto è lo stesso espresso dal Papa in questi lunghi e duri mesi di pandemia: “Non si può agire da soli”. “È fondamentale – rimarca il Pontefice – l’impegno di ciascuno per la cura degli altri e dell’ambiente”: impegno “che porti al cambio di rotta così urgente e che va alimentato anche dalla propria fede e spiritualità”; impegno che va sollecitato continuamente dal motore dell’amore. “Dall’intimo di ogni cuore, l’amore crea legami e allarga l’esistenza quando fa uscire la persona da sé stessa verso l’altro”, dice il Papa, ma questa “forza propulsiva dell’amore” non viene “messa in moto” una volta per sempre, ma “va ravvivata giorno per giorno”. E fedi e tradizioni spirituali possono offrire un grande contributo in tal senso.

L’amore è specchio di una vita spirituale vissuta intensamente. Un amore che si estende a tutti, oltre le frontiere culturali, politiche e sociali; un amore che integra, anche e soprattutto a beneficio degli ultimi, i quali spesso sono coloro che ci insegnano a superare le barriere dell’egoismo e a infrangere le pareti dell’io.

Semi di conflitto

“È questa una sfida – rimarca Papa Francesco – che si pone di fronte alla necessità di contrastare quella cultura dello scarto, che sembra prevalere nella nostra società e che si sedimenta su quelli che il nostro Appello congiunto chiama i semi dei conflitti: avidità, indifferenza, ignoranza, paura, ingiustizia, insicurezza e violenza”. Gli stessi semi di conflitto che provocano “le gravi ferite” che infliggiamo all’ambiente: i cambiamenti climatici, la desertificazione, l’inquinamento, la perdita di biodiversità. Sono ferite che, dice il Papa citando la Caritas in veritate, portano alla “rottura di quell’alleanza tra essere umano e ambiente che dev’essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino”.

Rispetto del creato, del prossimo, di Dio

Il Papa indica, da una parte, “l’esempio e l’azione” e, dall’altra, “l’educazione” come i due “piani” per affrontare questa sfida che ha “il sapore della speranza”, poiché “non c’è dubbio che l’umanità non ha mai avuto tanti mezzi per raggiungere tale obiettivo quanti ne ha oggi”. Ricorda quindi la “vocazione al rispetto”:

Rispetto del creato, rispetto del prossimo, rispetto di sé stessi e rispetto nei confronti del Creatore. Ma anche rispetto reciproco tra fede e scienza, per entrare in un dialogo tra loro orientato alla cura della natura, alla difesa dei poveri, alla costruzione di una rete di rispetto e di fraternità

Dalla Cop 26 risposte efficaci

Il rispetto, sottolinea il Pontefice, “non è mero riconoscimento astratto e passivo dell’altro”, ma una azione “empatica e attiva” mirata a “voler conoscere l’altro ed entrare in dialogo con lui per camminare insieme in questo viaggio comune”. Un viaggio che porterà alla Cop 26 di Glasgow che, conclude il Papa, “è chiamata con urgenza a offrire risposte efficaci alla crisi ecologica senza precedenti e alla crisi di valori in cui viviamo, e così a offrire concreta speranza alle generazioni future”.

A sugello dell’incontro e dell’impegno congiunto assicurato da tutti gli ospiti, Papa Francesco ha versato un vasetto di terra ai piedi di un albero di ulivo che verrà piantato nei Giardini Vaticani. Alla fine dell’evento, poi, sono stati trasmessi tutti i videomessaggi dei partecipanti che non hanno potuto presenziare all’incontro.

(fonte: Vatican News)